E’ possibile dedurre nuove relazioni quantistiche non ponendo in discussione il noto postulato di Planck
E=hnn. (1)
Le
dette relazioni non sono in contrasto con l’attuale Meccanica
Quantistica. Le stesse vengono successivamente ritrovate nel lavoro
[1]. In questo lavoro la (1) viene interpretata come una più
ampia condizione di risonanza, riscontrabile nella quotidiana e
macroscopica realtà sperimentale. La prima immediata relazione
lega l’ampiezza di vibrazione y di una carica con la lunghezza
d’onda elettromagnetica l ad essa associata
l=2p137yn.
La seconda permette di stabilire
un legame tra la lunghezza d’onda di de Broglie e la lunghezza
d’onda elettromagnetica
l=137ldBn.
Ciò nel caso di dipoli non ionizzati. |
